Castello Di Rocca De Baldi

Castello Piemonte, Cuneo - Rocca De' Baldi

Epoca
XIII Secolo
Visitabile
Si, pagamento
Proprietà
Comune

Verifica gli orari prima di effettuare una visita

Descrizione

Il Castello di Rocca de' Baldi ospita il Museo Etnografico Provinciale, Centro Studi e Documentazione storico-etnografica “A. Doro”, realizzato grazie alla collaborazione di vari Enti, fra cui la Provincia di Cuneo, il Comune di Rocca De Baldi e la Società Studi Storici Artisti ed Archeologici della Provincia di Cuneo.

Sono visitabili i saloni del piano nobile, con alcune ricostruzioni d'ambiente, le esposizioni etnografiche del secondo piano, la torre merlata (detta "Torre dell'Agnese", moglie del fondatore Ubaldo Morozzo) ed il grande parco, recentemente sistemato (da segnalare, fra l'altro, la presenza di tre antichissimi esemplari di Sofora Japonica). Una parte del giardino è poi stata trasformata in frutteto, attraverso il recupero e reimpianto di circa cento meli, peri e ciliegi di varietà autoctone del cuneese.

Ad ottobre 2011 è stata inaugurata la seconda sezione del Museo Storico Etnografico A. Doro. Il museo, nuovo nella concezione e nella realizzazione, rievoca la storia dei paesaggi, degli attrezzi e del lavoro degli uomini. Il supporto scientifico all’allestimento è stato curato dal prof. Rinaldo Comba, dell’Università degli Studi di Milano, presidente della Società di Studi Storici Archeologici della Provincia di Cuneo, che si è avvalso della collaborazione del prof. Giuseppe Gullino, dell’Università di Torino, e della prof.ssa Caterina Lerda, preziosa cultrice delle tradizioni locali.

L’allestimento è stato predisposto dallo studio Ferdinando Delmastro di Torino. Le nuove sale presentate in questa occasione sono dedicate alla Coltura del Mais e della Castagna. In particolare per quest’ultima sezione è da segnalare la presenza di una pregevole ricostruzione di un tipico edificio concepito per l'essiccazione delle castagne. Tale modello, molto realistico, è realizzato con conci e lose in vera pietra e permette al visitatore di apprezzarne anche la struttura interna.

In entrambe le sezioni vi sono inoltre suggestive gigantografie ricavate in parte da mappe e cabrei ritrovati negli Archivi Storici locali e in parte da straordinarie immagini di Paul Scheuermeier, grande etnologo svizzero e valente fotografo.

Condividi


Prezzi ed orari

Come raggiungere

La tua esperienza personale può essere di grande aiuto agli altri viaggiatori. Grazie!




Storia

Il nucleo più antico del Castello di Rocca de' Baldi risale probabilmente alla fine del XII secolo e comprende la torre merlata detta un tempo “Torre dell’Agnese”. La costruzione fu voluta da un certo Ubaldo dei signori di Morozzo. Nella scelta del luogo da fortificare fu considerata la necessità di munirsi contro le eventuali incursioni dei Saraceni, la cui azione si era sviluppata nel corso del X secolo ed era divenuta sempre più pericolosa. Di fronte a questa terribile minaccia, la soluzione fu quella di innalzare le fortificazioni.

Il Castello, composto da una torre e da un fabbricato adiacente, rappresentò quindi la sicurezza per la popolazione che diede vita ad un centro abitato destinato ad ampliarsi. Il paese dovette sostenere parecchi assedi e cambi di dominio a causa della sua posizione strategica e per il suo essere ottima base per le operazioni militari contro Mondovì. Rocca de Baldi fu occupata, in successione, dai Monferrato, dai Visconti di Milano, dagli Acaja, dai Monregalesi e dai Bolleri. Nel 1543 le truppe spagnole incendiarono e saccheggiarono il Castello, lasciandolo in pessime condizioni. Rinacque più tardi, nel 1642, quando lo ebbe in feudo Carlo Filippo di Morozzo che aggiunse alla torre superstite della struttura originaria una serie di nuove e moderne costruzioni, eseguite in tempi diversi.

Il Castello fu successivamente ampliato verso la fine del 1600, con l’aggiunta dello scalone e delle camere attigue. Nel 1710, infine, il Marchese Gaspare Filippo di Morozzo fece costruire una nuova ala (attualmente dipinta in rosa) su progetto dell’architetto Francesco Gallo di Mondovì.

 

Indirizzo: Piazza Pio VII

Facilities

  • Museo

Se sei interessato a questo spazio per il tuo ristorante/locanda/osteria inviaci una mail a info@icastelli.it