Fortezza Sveva Angioina Di Lucera

Castello Puglia, Foggia - Lucera

Epoca
XIII Secolo
Visitabile
Si, gratuito
Proprietà
Provincia

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Descrizione

Posta sulla sommità piana del colle sul quale sorgeva l'acropoli della Lucera romana, difesa per tre lati da ripide pareti a strapiombo, la Fortezza di Lucera domina il Tavoliere di Capitanata.

La base quadrangolare, il basamento troncopiramidale, tuttora visibile, è frutto di progetti  sviluppati dai Francesi. Il castello svevo, del quale ci resta soltanto qualche frammento interrato, si trovava dentro questo torrione ed era un complesso quadrato che si innalzava per tre piani. Il castello si sviluppava attorno ad un cortile centrale quadrato. Il cortile al livello del terzo piano si presentava invece con una forma ottagonale, caratteristiche che ricordano molto da vicino la più famosa struttura di Castel del Monte.

Il castello svevo aveva un ingresso normale al livello pianoterra. Il basamento circondante francese, struttura posteriore, non presenta accessi al livello della strada, per cui ci si è posti il problema di come fosse possibile l'ingresso. È stato supposto che l'ingresso fosse reso possibile dalla presenza di scale calate dall'alto, mentre un'ipotesi più suggestiva (avvalorata dal ritrovamento di gallerie sotterranee nei pressi del castello) propone come via di accesso un ingresso sotterraneo. L'assenza di un portone, comunque, è significativa dell'importanza strategica del castello, che in questo modo risultava più difficile da espugnare.

Una cisterna circolare posta sotto il cortile e profonda 14 metri garantiva la riserva idrica al castello.

La cinta muraria irregolare che cinge l'intera collina su cui sorge il castello è lunga 900 metri, e si compone anche di 13 torri quadrate, 2 bastioni pentagonali, 7 contrafforti e 2 torri cilindriche angolari. Quest'ultime, con abbozze regolare di grande precisione, facevano con ogni certezza parte del progetto federiciano per Lucera. Anche l'accesso a queste mura, col ponte sopra il grande scavo, fa pensare a castelli nella patria sveva dell'Imperatore, come per esempio il castello di Wildenstein, che ha un'entrata simile.

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Rocco

Rocco

  • 19/06/2012

Una bella memoria storica posta in un luogo parecchio suggestivo (la vista sul tavoliere lascia senza fiato). Solo in parte visitabile (le due torri cilindriche) e purtroppo carente di adeguati servizi per il visitatore.

Storia

La Fortezza di Lucera si erge sulla primitiva Rocca diomedea, in un sito antichissimo, occupato sin dal neolitico da capanne pastorali, abitato successivamente da popolazioni di dauni e sanniti, ed in epoca latina baluardo della Luceria romana.

La costruzione del castello fu ordinata da Federico II del Sacro Romano Impero in seguito alla sua decisione di condurre nella città di Lucera i ribelli saraceni della Sicilia, tentando in questo modo di pacificare la situazione. I lavori di costruzione del Palatium iniziarono nel 1233 sulle fondamenta di una cattedrale romanica.

Sotto Corrado IV, comandante del castello fu Giovanni Moro, già servitore di Federico. Le mura furono aggiunte successivamente (tra il 1269 e il 1283) da Carlo I d'Angiò. Questa aggiunta fu resa necessaria per il diverso utilizzo che quest'ultimo voleva fare della struttura: da palazzo imperiale, come era nelle intenzioni iniziali, a castello fortificato, sede permanente di un presidio militare.

Il materiale di costruzione fu principalmente acquisito dai resti delle costruzioni romane ancora presenti nella zona. Il complesso fu fortemente danneggiato da un terremoto che colpì la zona nel 1456, e fu quasi completamente demolito nel XVIII secolo per utilizzarne il materiale di risulta per la costruzione dell'attuale tribunale.

Questo periodo terminò nel XIX secolo, quando iniziarono i primi restauri.

 

Indirizzo: Viale Castello

Facilities

  • Panorama

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