Castello Di Melia

Castello Sicilia, Palermo - Castronuovo Di Sicilia

Epoca
XIV Secolo
Visitabile
NO
Proprietà
Privata

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Descrizione

La contrada Melia corrisponde ad un lieve rialzamento del terreno sulla riva sinistra del lago Fanaco, un vasto territorio agricolo delimitato da alti rilievi montuosi. La masseria si ricollega quasi sicuramente al castello, il cui nucleo originario fu forse l’hospicium di R. Filangeri, successivamente fortificato per il controllo del latifondo. Non ci sono tracce evidenti del castello medievale nell’attuale masseria che presenta, però, segni di riprese murarie in vari punti.

In particolare, nella parte abbandonata della masseria si distingue un ambiente coperto a botte che potrebbe essere stato il pianoterra di una torre. Ma solamente uno studio metodico, con rilievo dell’edificio e analisi stratigrafica delle murature, potrà dare la possibilità di rintracciare le eventuali parti dell’originario impianto medievale. Da segnalare la continuità nelle funzioni dell’edificio tra medioevo ed epoca moderna: hospicium e poi castello rurale isolato nel Trecento, masseria fortificata isolata nel Cinquecento.

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Prezzi ed orari

Come raggiungere

Da Palermo, strada statale 121 per Agrigento; uscita Castronuovo di Sicilia per lago Fanaco; sulla riva sinistra, sentiero per contrada Melia, masseria Casa Grande.

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Storia

Il Castello di Melia deve il suo nome probabilmente alla famiglia francese dei Milly (Milly-sur-Oise), titolari di un feudo vicino Castronovo che prende probabilmente il loro cognomen e diventa casale Melia nel XII secolo. Ancora nel 1193 viene ricordato il casale Melis, così come nel 1272, casale Melie in contrada Rachaltaul de territorio Castri Novi (I Registri, VIII, p. 191). Nel 1308 si segnala il casale con hospicium di Riccardo Filangeri; dal 1338 al 1515 la famiglia de Calvellis è titolare di Melia. Nel 1355 ca. il castrum Melie è annoverato in una lista di terre e castelli siciliani, mentre nel 1398 è ricordato come feudo. Nel 1408 si ha Robertus de Calvellis pro feudis Melie et Colubre (Gregorio 1791-92, II, p. 492); nel 1500 ca. infine si ha feudum Melia nuncupatum (Barberi, III, p. 219).

Bibliografia

Castelli medievali di Sicilia, guida agli itinerari castellani dell’isola; Regione Siciliana Centro Regionale per l’Inventario la Catalogazione e la Documentazione dei Beni Culturali e Ambientali.

V. Amico, Dizionario topografico della Sicilia, tradotto e annotato da Gioacchino Di Marzo, 2 voll., Palermo 1855-56.

F. Maurici, L\'insediamento medievale nel territorio di Agrigento: inventario preliminare degli abitati (XI - XV secolo), in "Sicilia Archeologica", 83, 1993, pp. 7-71.

F. Maurici, L’insediamento medievale nel territorio della provincia di Palermo. Inventario preliminare degli abitati attestati dalle fonti d’archivio (secolo XI-XVI), Palermo 1998.

 

Indirizzo: Lago Fanaco, contrada Melia, masseria Casa Grande.

Facilities


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