Castello Di Quart

Castello Valle d'Aosta, Aosta - Quart

Epoca
XII Secolo
Visitabile
NO
Proprietà
Regione

Descrizione

Il castello di Quart sorge isolato su un promontorio scosceso in posizione tattica favorevole.

Si tratta di un importante complesso monumentale, costruito in varie epoche, articolato in diversi volumi che ben si fondono in un assieme architettonico suggestivo.

Nell'aspetto attuale gli ambienti adibiti ad abitazione prevalgono sull'originaria architettura militare.

Nella posizione più alta, isolata verso nord, vi è una torre a pianta quadrata che può essere identificata con l'antico donjon con accanto una torre cilindrica. Alla fine del Duecento la torre difensiva fungeva anche da luogo di rappresentanza ed era interamente affrescata. Quando, nel 1500, perse d'importanza, i dipinti furono ricoperti da uno spesso strato di latte di calce. Ora (2010) un accurato restauro pilota con il laser, sta portando alla luce i dipinti. Eliminato lo scialbo, da un lato sta emergendo la rappresentazione dei dodici mesi, mentre dall'altro appare Alessandro Magno.

All'angolo nord-ovest c'è una torre per difendere l'entrata, sormontata da caditoia e affiancata da feritoie.

La struttura attuale risale in gran parte all'epoca in cui il castello fece parte del dominio diretto dei Savoia (secoli XIV-XVI) dei quali si vedono ancora gli stemmi dipinti con la croce bianca in campo rosso.

Importanti lavori di trasformazioni ebbero luogo in epoca posteriore. Da un inventario del 1557 appare che già allora l'ala sud aveva la struttura attuale e che in essa era ricavata l'ampia sala di rappresentanza denominata "aula magna". Nella sala i recenti restauri hanno portato al ritrovamento di un ciclo di affreschi purtroppo molto danneggiato, ma leggibile ancora nella sue parti superiori e nei fregi decorativi.

La cappella, che sorge isolata, è decorata  con pregevoli stucchi, firmati Giovanni Gabuti e datati 1606 sopra la porta d'ingresso. La primitiva cappella medievale fu demolita dai Balbis di Ceva che ricostruirono l'attuale contattando il maestro Gabuti di Lugano.

L'adattamento del castello a prevalente uso rurale, con conseguente suo degrado, risale al 1800.

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Prezzi ed orari

Come raggiungere

Uscire al casello autostradale A5 di Aosta sud. Mantenere la destra per Quart. Giunti nel paese, proseguire  per il villaggio Fournaille e seguire la segnaletica del castello

La tua esperienza personale può essere di grande aiuto agli altri viaggiatori. Grazie!




Storia

 I Signori "De Porta Sancti Ursi" agli inizi del XII secolo si spartirono alcuni possedimenti dando origine alle Signorie di Verrès e di Quart. Il castello di Quart divenne centro giurisdizionale di un vasto e ricco feudo.

Nel 1378 dopo la morte senza eredi maschi del nobile Enrico di Quart, il castello passò , con il feudo, a Casa Savoia, che vi pose un castellano.

Nel periodo di Enrico di Quart, per gli affreschi erano soliti rivolgersi a maestranze piemontesi. Questo era dovuto alla situazione delle alleanze matrimoniali trecentesche della famiglia di Quart, avendo Enrico sposato Pentesilea di Saluzzo, figlia del marchese Tommaso III e di Ricciarda Visconti.

Nel 1550, il duca Carlo II, cedette il feudo di Quart a Filiberto Laschis e questi, l'anno dopo lo rivendette a Carlo Francesco Balbis. Nel 1610 il castello fu ceduto al conte Nicola Coardo per poi passare, due anni più tardi alla famiglia dei Perrone di San Martino. Questi nel 1800 lo donarono al Comune di Quart che lo rivendette nel 1874 a un privato. Nel 1951 fu acquistato dalla Regione Valle d'Aosta che lo affittò come fattoria agricola. Gli innumerevoli passaggi di proprietà hanno provocato la totale scomparsa dell'arredamento.

Il 19 settembre 2010 il castello di Quart, oggetto di un' imponente opera di restauro, si è trasformato in un cantiere-evento, animato da figuranti in costumi medievali, aperto al pubblico, con la partecipazione di centinaia di visitatori.

Araldica

 Il casato De Porta Sancti Ursi, poi divenuto dei Signori di Quart, fu per importanza il secondo casato valdostano dopo gli Challant. L\'ultimo discendente della famiglia fu Enrico di Quart che morì nel 1378 senza lasciare eredi maschi.

Bibliografia

 "Architettura in Valle d\'Aosta. Il Romanico e il Gotico. Dalla costruzione della cattedrale ottoniana alle committenze di Ibleto e Bonifacio di Challant 1000-1420" di Bruno Orlandoni, editori Priuli & Verlucca.

 

Indirizzo: Strada per Villaggio Fournaille

Facilities

  • Ristorante
  • Camere/albergo
  • Parcheggio auto
  • Parcheggio autobus
  • Area picnic
  • Toilets
  • Bar
  • Panorama
  • Negozi