La sfilata è il momento storico rievocativo più significativo del Palio.
Composta da circa 1200 figuranti in costume è organizzata secondo regole stabilite da un apposito regolamento.
Il corteo si divide in tre parti principali:
- Delegazioni e gonfaloni delle città appartenenti alla Lega dei Comuni
- Contrade
- Carroccio e Compagnia della morte
La prima parte del corteo è aperta da una formazione musicale che
tradizionalmente è di carattere militare; gli sfilanti indossano le
divise dei rispettivi comuni che portano i gonfaloni nell’ordine
prestabilito dal Comitato Palio. Il gonfalone del Comune di Legnano
sfila per ultimo.
La parte centrale del corteo storico è costituita dalle contrade che hanno l’obbligo di partecipare alla sfilata anche se non si sono iscritte alla gara per la disputa del Palio.
Ogni contrada, che può sfilare con un massimo di 110 figuranti e di 16 cavalli, svolge un tema specifico dell’epoca medioevale:
- La Flora – la guerra
- Sant’Ambrogio – i cortigiani
- San Martino – la musica e la danza
- San Domenico – giochi e popolani
- San Bernardino – il trionfo per la cattura delle armi
- Legnarello – la forza ed il lavoro
- San Magno – la nobiltà e il clero
- Sant’Erasmo – l’astrologia e la caccia
Attenendosi ai temi elencati ogni contrada elabora i bozzetti degli abiti e degli accessori che verranno indossati dai propri sfilanti. Questi bozzetti devono ottenere l’approvazione della Commissione costumi appositamente costituita e composta da un pool di appassionati di storia e costume medioevale coordinati da un esperto di fama nazionale che si avvalgono anche della collaborazione di alcuni Istituti specialistici e di Università.
La commissione garantisce la correttezza filologica delle scelte degli abbigliamenti e delle figure rappresentate.
I costumi proposti, ottenuto il via libera dalla Commissione vengono
realizzati in appositi laboratori artigianali e vengono successivamente
sottoposti ad un ulteriore esame di controllo che la Commissione
effettua a maggio nei manieri.
Se i costumi, i gioielli o le suppellettili non risultano conformi alle prescrizioni date non vengono autorizzati a partecipare alla sfilata.
La terza parte della sfilata è quella più legata alla rievocazione della battaglia, ed è costituita dal Carroccio attorno al quale il 29 maggio 1176 si schierò l’esercito della Lega.
Trainato da sei buoi bianchi ospita, montato sul suo piano, l’altare con la Croce di Ariberto.
La martinella, sovrapposta alla croce, viene suonata sul campo al volo dei colombi. Sul carro prendono posto tre figuranti in vestiti
religiosi e sei musici con chiarine. Il carroccio è scortato dai fanti
ed è seguito dalla compagnia della morte formata da cavalieri in
costume guidati dal loro capitano Alberto da Giussano.
Il Palio delle Contrade
Già alla prima edizione del 1932 venne abbinata la disputa di una corsa ippica che però non si concluse in quanto un grave incidente che coinvolse un giovane fantino determinò la sospensione della gara e la conseguente non assegnazione della vittoria.
Ripreso nel 1935 registrò il primo vincitore ufficiale che dagli archivi storici risulta essere Vittorio Chiapparelli, che corse la finale per la contrada di San Domenico.
Dal 1971 il Comitato Sagra decide di rendere obbligatoria la monta a pelo, più difficile ma sicuramente più spettacolare.
Dopo la sfilata del corteo storico e la carica della Compagnia della Morte, il Supremo Magistrato procede alla composizione delle due batterie mediante un sorteggio che viene effettuato al centro del campo.
Il Supremo Magistrato estrae da un sacchetto quattro biglie che riportano i simboli delle contrade.
Le prime quattro contrade estratte correranno la prima batteria, le rimanenti 4 correranno naturalmente la seconda batteria.
Lo stesso sorteggio, con l’ordine di estrazione, determina anche la posizione di partenza al canapo, in considerazione del fatto che quella più favorevole, ovviamente è quella più vicina allo steccato.
Lo svantaggio di trovarsi al quarto posto viene compensato dalla possibilità di determinare di fatto la partenza e conseguentemente poter partire di rincorsa.
Spesso le partenze vengono ripetute più volte, è infatti molto raro che la partenza venga effettuata alla prima mossa. Si ricorda il 1994 come unico anno in cui sia le batterie che la finale furono corse senza false partenze.
Le batterie si corrono sulla distanza di 4 giri. I primi due classificati delle due batterie disputeranno poi la finale che invece si svolge su 5 giri. L’ordine di posizione della finale viene determinato da un apposito sorteggio che si effettua al termine delle due batterie.
A detta di tutti i fantini che si sono cimentati nel Palio, la pista di Legnano è considerata in assoluto una delle più difficili, in quanto il fondo e le dimensioni del prato contribuiscono a rendere il tracciato particolarmente insidioso inoltre lo steccato disegna una curva continua sulla quale i cavalli tendono a scivolare.
Il 1961 è l’anno che registra quella che al momento rimane la prima e unica partecipazione di un’amazzone al Palio. Una caduta, senza conseguenze, avvenuta in finale le ha però impedito di vincere il Palio.
Oltre al primo, del 1932, di cui si è detto, altre 3 volte il Palio non è stato assegnato; nel 1955, nel 1977 e nel 2006.
Programma
Gran Galà Palio di Legnano 2010
Inizio Evento: 12/04/2010 - 00:00
Fine Evento: 12/04/2010 - 23:59
Le manifestazioni del Palio di Legnano 2010 avranno ufficialmente inizio con questo grande evento che si terrà nel Palazzo della Permanente di Milano e che ha ottenuto il Patrocinio ufficiale della Provincia di Milano, in occasione del suo 150° anniversario.
Dalla sella alla sabbia – Al galoppo verso il futuro
Inizio Evento: 24/04/2010 - 00:00
Un convegno nazionale per discutere sul tema della sicurezza della corsa, mettendo a confronto l’esperienza legnanese con quella di altri palii e altre manifestazioni storiche, anche alla luce delle disposizioni dell’Ordinanza del Ministero della Salute del luglio 2009.
Relatori saranno l’On.
Manieri aperti
Inizio Evento: 01/05/2010 - 10:00
Due giorni di mercatini tematici, iniziative e animazione nelle otto Contrade.
Il programma nella locandina allegata.
Questo il percorso dei due trenini che gireranno per le otto Contrade
Saranno disponibili due trenini gratuiti che collegheranno le otto contrade dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con il seguente percorso:
Castello in Festa - giochi e fuochi nel borgo medievale
Inizio Evento: 15/05/2010 - 14:00
Fine Evento: 16/05/2010 - 23:00
Un week end da trascorrere immersi nell’atmosfera di un borgo medievale, ricostruito intorno e dentro le mura del Castello di Legnano, tra bancarelle, botteghe di artigiani e accampamenti, con la possibilità di assaporare la vita nel Medioevo e di interagire con i personaggi dell’epoca.
Estrazioni Lotteria Sant'Erasmo 2010
Inizio Evento: 01/06/2010 - 00:00
Fine Evento: 30/06/2010 - 23:59
Estazione dei numeri vincenti della lotteria Sant'Erasmo 2010.
I numeri sono esposti in Maniero, via Milano 84
Per ritirare i premi ogni mercoledì sera dalle ore 21:00
Dulcinea - IV Edizione
Inizio Evento: 11/09/2010 - 14:00
Fine Evento: 12/09/2010 - 18:00
Il Palio di Legnano e Slow Food Legnano aprono nuovamente le porte del castello a Dulcinea 2010.
Un evento nazionale a cui partecipano i migliori produttori di dolci tradizionali di tutta la penisola.