Castello Di Fitalia

Castello Sicilia, Messina - San Salvatore Di Fitali

Epoca
XII Secolo
Visitabile
Nessuno
Proprietà

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Descrizione

Attestazione documentaria in assenza di resti visibili. L’abitato, a cui si riferiscono tutte le informazioni di età medievale, è posto a cavaliere dello spartiacque lungo il torrente Zappulla dove in località “Due Fiumare” confluiscono i torrenti Tortorici e Fitalia.

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Come raggiungere

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Storia

1081 – Località compresa nella diocesi di Troina.

1094 – Il castellum Fitaliae è concesso, dal gran conte Ruggero, all’abbazia di San Bartolomeo di Lipari.

1095 – Nel territorio del Castello ha dei beni Roberto de Aucetum, che li dona al monastero di San Bartolomeo di Lipari.

XII – XIII . Con il passaggio al vescovado di Patti il fortilizio perde gradualmente valore.

1134 – re Ruggero II conferma tutti i possedimenti al monastero di San Bartolomeo di Lipari e del San Salvatore di Patti.

1229 – Fitalia ed il castello del San Salvatore furono confermati nel dominio temporale del vesoovo di Patti.

1320 – Ne era signore Vitale Alisio di Messina, barone di Capri e Mirto.

XVI – il “Castel di San Salvatore” post nell’altezza del colle “tra il castello di Tortorici e il villaggio chiamato Frazzanò”.

Bibliografia

Castelli medievali di Sicilia, guida agli itinerari castellani dell\'isola; Regione Siciliana Centro Regionale per l\'Inventario la Catalogazione e la Documentazione dei Beni Culturali e Ambientali.

 

Indirizzo:

Facilities